28.08.2024
Adesso è un FIORELLONE, una volta era un... FUCONE!
Che non la prendano sul personale i maschietti del genere umano, ma essere RIPRODUTTORE, per un gatto maschio nato e cresciuto nelle condizioni di vita oggigiorno estremamente alterate dall'uomo (in cui resta ben poco di naturale, anche quando non sembrerebbe), significa spesso andare ben oltre i limiti dell'adattabilità, finendo per pagare un prezzo altissimo in termini di salute e aspettativa di vita:
aumentato VAGABONDAGGIO alla ricerca di femmine recettive = maggior rischio di attraversamento di strade e quindi di investimento
aumentata probabilità di incrociare altri gatti nei loro territori = maggior frequenza e violenza delle LOTTE fra maschi e quindi di ferimento, contagio e propagazione di MALATTIE infettive anche mortali
aumentato bisogno di marcare con l'URINA (dall'odore tipico ed estremamente pungente) = più probabile entrata in CONFLITTO con le comunità umane
Tigrone ne è un classico esempio: all'apparenza un bellissimo, fiero ed imperturbabile gattone, in realtà un micio ferito e provato da tempo, che, nonostante i diversi tentativi di cura e successivo reinserimento nel suo territorio, ha mostrato di non poter più vivere senza un sostegno e monitoraggio umano.